La Prima Nota

Pro

• Facilità d'uso
• Aggiornato di frequente
• Stampa dei documenti
• Adatto a ditte individuali e aziende di piccole e medie dimensioni

Contro

• Da integrare con un software di fatturazione

La prima nota è il registro, non obbligatorio, usato in contabilità per annotare i movimenti economici e finanziari dell'attività aziendale. La sua accurata stesura si rivela preziosa e molto utile per la tenuta del libro giornale, imposto dalla legge.

Per soddisfare tal esigenza, è disponibile il programma prima nota, ideale nel controllare i flussi giornalieri, le entrate e le uscite, i conti correnti, analizzare eventuali limiti di spesa. L'intuitiva interfaccia grafica evidenzia, infatti, i costi più onerosi, le scadenze urgenti, l'attività della forza vendita rispetto l'anno precedente.

Il programma si compone di alcuni archivi. Prima nota rappresenta il cuore del sistema e l'avvio delle operazioni. La finestra dell'archivio “banche” fa vedere dove immettere il nome e il codice della banca. Offre, inoltre, una panoramica contabile sulla situazione con i singoli istituti. È sufficiente spuntare il dischetto posto accanto al campo del codice.

L'archivio “descrizioni” inserisce le voci più frequenti che il programma citerà durante la digitazione dei dati, come le fatture d'acquisto e di vendita, il prelievo, ed altro ancora. La sezione prevede la creazione di voci successive e la stampa delle stesse.

Per rendere operativo il sistema, si procede con il primo passo che riguarda il caricamento dei dati riguardanti banche e descrizioni. Eseguita l'operazione, si compila il foglio di prima nota. La razionale schermata indica il giorno, numero e descrizione del movimento, le entrate e uscite di cassa (con base imponibile e IVA), le entrate e le uscite con gli istituti di credito, il fuori cassa. Il bottone “nuovo” autorizza un movimento ancora assente e la data aggiornata in automatico.

Il segno “trova” mostra la pagina bianca che attende i criteri selettivi dell'operatore, prima di eseguire la ricerca. L'esempio classico è l'analisi dei movimenti da una data stabilita, tramite la scelta del simbolo corretto. Il programma prevede, inoltre, la possibilità di visionare, con un semplice clic, tutti i movimenti bancari, ordinati per singolo istituto, e l'opportunità di stamparli.

Il segno “cassa” fornisce all'utente la sintesi completa dei movimenti che riguardano la gestione della cassa.

Pro

• Facilità d'uso
• Aggiornato di frequente
• Stampa dei documenti
• Adatto a ditte individuali e aziende di piccole e medie dimensioni

Contro

• Da integrare con un software di fatturazione